Potatura delle siepi: come e quando tagliare la siepe
Come e quando tagliare la siepe
Sia le siepi sempreverdi che quelle decidue devono essere potate regolarmente per mantenerle in salute e per conservarne la forma. In questo articolo distingueremo e spiegheremo due tipi di potatura delle siepi: la potatura di mantenimento e la potatura di rinnovo.
Potatura di mantenimento delle siepi
Lo scopo della potatura di mantenimento è quello di dare o mantenere la forma della siepe. Consiste nel potare i nuovi germogli della siepe, in modo che mantenga l’altezza e la larghezza desiderate.
Le siepi decidue hanno di solito bisogno di due potature all’anno, mentre quelle sempreverdi di una sola. La prima potatura di mantenimento va effettuata quando i germogli della siepe sono maturi (tra aprile e maggio). Se è necessaria una seconda potatura, il periodo migliore per effettuarla va dall’inizio di settembre alla metà di ottobre.
Potatura di rinnovo della siepe
Consiste nel tagliare i 2/3 dei germogli fruttiferi della siepe. Lo scopo di questa potatura è ridurre il numero di germogli e dare più forza a quelli rimasti. È un modo per ripulire la siepe, in modo che cresca più forte e più sana.
La potatura di rinnovo va eseguita una volta all’anno e in inverno, durante la stagione di quiescenza della siepe. Scegliete giorni non gelidi o molto freddi e preferibilmente quando la siepe è asciutta.
Per alcune specie di siepi legnose, durante il primo anno di vita, è consigliabile effettuare una potatura di rinnovo più intensa, tagliando 3 quarti dei germogli. Lo scopo di questa potatura più intensa è quello di rendere più forti le ramificazioni della siepe. Questo tipo di potatura dovrebbe essere effettuata al più tardi a marzo.
Tecniche di potatura delle siepi: potatura verticale e orizzontale
Come si pota la siepe con le cesoie?
Per potare una siepe con le cesoie, la siepe deve essere tagliata dal basso verso l’alto. Idealmente, la siepe dovrebbe avere una forma rettangolare, ma la parte superiore della siepe dovrebbe essere leggermente più stretta di quella inferiore, in modo che la parte superiore non faccia ombra a quella inferiore, garantendo così che la luce raggiunga la siepe nel suo complesso.
La siepe deve essere potata sia in orizzontale (questo taglio segnerà l’altezza della siepe) sia in verticale (la larghezza della siepe).
Potatura verticale
Come già detto, la siepe deve essere tagliata dal basso verso l’alto in modo circolare. In questo modo si può dare alla siepe la profondità o la larghezza desiderata.
Potatura orizzontale
Consiste nel segnare l’altezza desiderata della siepe; in questi casi è solitamente molto pratico utilizzare una corda per segnare questa altezza. Una volta definita l’altezza, si può iniziare a tagliare la siepe con le cesoie, dando al taglio un angolo fino a 10º rispetto all’orizzontale della siepe.
Quando potare le siepi in base alla loro specie
Esistono molte specie diverse di siepi. Di seguito riportiamo le più comuni e indichiamo il periodo e la frequenza di potatura per ciascuna di esse.
Siepi sempreverdi
Siepe di bosso:
Va potata circa 2 o 3 volte durante la stagione di crescita.
Agrifoglio:
Una sola potatura a fine estate.
Siepe di ligustro:
Va tagliata 2 o 3 volte durante la stagione di crescita.
Caprifoglio:
2 o 3 volte anche durante la stagione di crescita.
Ciliegio o Lauroceraso:
2 potature durante la stagione di crescita
Conifere
Cipresso di Lawson:
2 potature, una in primavera e una in estate.
Cipresso di Leyland:
Si consiglia di effettuare 2 o 3 tagli durante la stagione di crescita.
Tasso:
2 potature, una in estate e una in autunno.
Tasso gigante o Cedro rosso:
2 volte all’anno, una in primavera e una all’inizio dell’autunno.
Siepi decidue
Carpino o Betulla:
Una volta a metà o fine estate
Biancospino:
Da tagliare 2 volte all’anno, una in estate e una in autunno.
Faggio comune:
Una potatura a fine estate